La Cavrè Sbàgiolè

La paura dell'ignoto, le credenze religiose, la natura difficile dei luoghi hanno prodotto, nei tempi passati, storie e leggende da raccontare nelle lunghe sere d'inverno: lo scopo educativo e morale risulta evidente e le presenze demoniache sollecitano il buon comportamento.
La Cavrè Sbàgiolè è un animale notturno, mezzo uccello e mezza capra, che usciva di notte dalle caverne emettendo un cupo belato misto a voce umana e cercava di entrare nelle camere dove dormiva la gente non in regola con la coscienza. Tanta ne era la paura che le finestre delle case erano costruite molto piccole e per di più sbarrate da una croce di ferro murata.

Fonte Wikipedia, rappresentazione di Paolo Boncompagni
Tradizioni Esino Lario

Pésegh adòss…

Pésegh adòss... è la storia di un pastorello salvato dal diavolo con panni filati in tempo benedetto.

Fonte Wikipedia, rappresentazione di Paolo Boncompagni
Representations_of_scary_stories_of_Esino_Lario_by_Paolo_Boncompagni_04

La cascè selvàdeghè

La caccia selvatica era fantasia, forse di remotissima origine pagana, accolta dai sacerdoti i quali affermavano trattarsi dei cacciatori che nei giorni di domenica avevano trasgredito agli obblighi religiosi e dopo morti erano stati condannati a vagare senza pace nei luoghi del loro peccato.

Fonte Wikipedia, rappresentazione di Paolo Boncompagni
Representations_of_scary_stories_of_Esino_Lario_by_Paolo_Boncompagni_04

La Cavrè Sbàgiolè

La paura dell'ignoto, le credenze religiose, la natura difficile dei luoghi hanno prodotto, nei tempi passati, storie e leggende da raccontare nelle lunghe sere d'inverno: lo scopo educativo e morale risulta evidente e le presenze demoniache sollecitano il buon comportamento.
La Cavrè Sbàgiolè è un animale notturno, mezzo uccello e mezza capra, che usciva di notte dalle caverne emettendo un cupo belato misto a voce umana e cercava di entrare nelle camere dove dormiva la gente non in regola con la coscienza. Tanta ne era la paura che le finestre delle case erano costruite molto piccole e per di più sbarrate da una croce di ferro murata.

Fonte Wikipedia, rappresentazione di Paolo Boncompagni
Tradizioni Esino Lario

La cascè selvàdeghè

La caccia selvatica era fantasia, forse di remotissima origine pagana, accolta dai sacerdoti i quali affermavano trattarsi dei cacciatori che nei giorni di domenica avevano trasgredito agli obblighi religiosi e dopo morti erano stati condannati a vagare senza pace nei luoghi del loro peccato.

Fonte Wikipedia, rappresentazione di Paolo Boncompagni

Pésegh adòss…

Pésegh adòss... è la storia di un pastorello salvato dal diavolo con panni filati in tempo benedetto.

Fonte Wikipedia, rappresentazione di Paolo Boncompagni
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