Animali e piante del Parco regionale della Grigna Settentrionale
Col tempo numerosissime strade minori intersecano, per ragioni economiche, il territorio. I ritrovamenti archeologici testimoniano di numerose tombe e necropoli celtiche a Esino Lario. Il territorio rappresentava un punto strategico con distaccamenti di guerrieri-pastori. Solamente sotto Augusto vennero sottomessi all'Impero Romano i popoli interni delle Alpi.
Per difendersi dalle scorrerie dei barbari, i romani apprestarono linee protettive di capisaldi che comunicavano tra loro con fuochi notturni e con fumate diurne. Il castello di Esino – di cui oggi resta una torre – era uno dei punti fortificati inserito in una catena difensiva. Altri reperti archeologici con tombe di inumati documentano il periodo. Si ritiene che in quei tempi sia sorta la primitiva chiesetta castrense di S. Vittore Martire.
Fonte Wikipedia, foto di tre orecchini tratta dall'inventario della sezione archeologica del Museo delle Grigne