L’Austria
Il notevole benessere vigente sopisce a ogni reazione. Anche la Rivoluzione francese viene accolta con freddezza. Gli avvenimenti che seguono sconvolgono l'antico ordine di cose: gli statuti ereditati dai tempi comunali scompaiono e, al ritorno definitivo degli austriaci, dopo vari mutamenti, la Valsassina, divenuta parte del Lombardo-Veneto, perde completamente la sua autonomia.
Benché gli austriaci continuino a governare con saggezza e realizzino opere pubbliche di grande importanza, quali la strada della Riviera e la sistemazione del corso dell'Adda, i semi rivoluzionari cominciano a dare i loro frutti e si va a poco a poco creando una sorda ostilità contro lo straniero. A formare tale stato d'animo concorre il crollo dell'industria ferriera, che non poteva ormai più reggere a quella d'oltralpe, avvantaggiata dall'impiego del carbone minerale e da più ricche ed agevoli miniere.
Fonte Wikipedia, nell'immagine: Grida, Esino, 1748. Archivio Pietro Pensa.