Le ville di prestigio
Sin dalla fine dell'Ottocento Esino Lario è stata meta di viaggio, dapprima per i geologi che si recavano in Grigna alla ricerca dei fossili presenti su queste montagne, e successivamente, a partire dagli anni 1960, dai villeggianti che dall'area milanese passavano le loro vacanze a Esino Lario, tanto che il paese divenne noto come "La Perla delle Grigne". Molte ville furono fatte costruire qui dai villeggianti più facoltosi.
Via Crucis
La chiesa di San Giovanni Battista è una chiesa sussidiaria di Esino Lario, facente parte della parrocchia di San Vittore Martire. Situata a Esino Inferiore, fu consacrata nel 1565 e restaurata nel 1635 per la prima volta.
Chiesa di San Giovanni Battista
La chiesa di San Giovanni Battista è una chiesa sussidiaria di Esino Lario, facente parte della parrocchia di San Vittore Martire. Situata a Esino Inferiore, fu consacrata nel 1565 e restaurata nel 1635 per la prima volta.
La chiesa di San Giovanni Battista è una chiesa sussidiaria di Esino Lario, facente parte della parrocchia di San Vittore Martire. Fu consacrata nel 1565 e restaurata nel 1635 per la prima volta. Al suo interno si trova un'aula rettangolare, su cui si apre una cappella dedicata all'Addolorata con altare del 1850, sul quale trovava posto la tela raffigurante l'Addolorata oggi posta sulla controfacciata. L'altare maggiore risale al 1671 ed è realizzato con marmi policromi e presenta due angeli in stucco. Quella che era la pala d'altare, risalente al 1566 e raffigurante il Battesimo di Cristo, si trova oggi sulla parete del presbiterio, di fronte alla tela coeva raffigurante la Predica alle folle. Nel XVII secolo furono realizzate alcune tele tra cui una Natività, un Martirio di San Giovanni Battista e una Madonna con Santi.
La chiesa di San Giovanni Battista è una chiesa sussidiaria di Esino Lario, facente parte della parrocchia di San Vittore Martire. Fu consacrata nel 1565 e restaurata nel 1635 per la prima volta. Al suo interno si trova un'aula rettangolare, su cui si apre una cappella dedicata all'Addolorata con altare del 1850, sul quale trovava posto la tela raffigurante l'Addolorata oggi posta sulla controfacciata. L'altare maggiore risale al 1671 ed è realizzato con marmi policromi e presenta due angeli in stucco. Quella che era la pala d'altare, risalente al 1566 e raffigurante il Battesimo di Cristo, si trova oggi sulla parete del presbiterio, di fronte alla tela coeva raffigurante la Predica alle folle. Nel XVII secolo furono realizzate alcune tele tra cui una Natività, un Martirio di San Giovanni Battista e una Madonna con Santi.
Chiesa parrocchiale di San Vittore
La chiesa di San Vittore Martire è la chiesa parrocchiale di Esino Lario. Risalente al XIII secolo, si trova su uno sperone roccioso al termine della via parrocchiale don Giovanni Battista Rocca. È intitolata a San Vittore martire, detto "il Moro" o "Mauritano".
Torre di Esino
La torre di Esino è una torre difensiva risalente al XII secolo, quando era parte di una struttura fortificata più complessa, posta in zona sopraelevata a nord-est di Esino Superiore al di sotto della località Sciorcasela, che fungeva da presidio sulle antiche strade di accesso agli insediamenti che diedero vita ai comuni di
Oratorio di San Nicolao
L'oratorio di San Nicolao è una piccola chiesa, diventata nel 1979 sacrario dei caduti della prima e seconda guerra mondiale, che sorge a Esino Lario, in via don Giovanni Battista Rocca, all'inizio della Via Crucis dello scultore Michele Vedani.
L'oratorio di San Nicolao è una piccola chiesa, diventata nel 1979 sacrario dei caduti della prima e seconda guerra mondiale, che sorge a Esino Lario, in via don Giovanni Battista Rocca, all'inizio della Via Crucis dello scultore Michele Vedani. La chiesa, facente parte della parrocchia di San Vittore, è intitolata a San Nicola di Flüe, eremita patrono della Svizzera che, secondo la tradizione, portò la fede cristiana in queste terre. Al suo interno riposano le salme di alcuni esinesi caduti durante i due conflitti mondiali e la salma del generale di corpo d'armata Alfredo Mino, esinese, comandante generale dell'arma dei Carabinieri. Alle spalle dell'edificio sorge un piccolo parco al cui interno si trovano una statua raffigurante papa Pio IX e una lapide commemorativa a Michele Vedani.
L'oratorio di San Nicolao è una piccola chiesa, diventata nel 1979 sacrario dei caduti della prima e seconda guerra mondiale, che sorge a Esino Lario, in via don Giovanni Battista Rocca, all'inizio della Via Crucis dello scultore Michele Vedani. La chiesa, facente parte della parrocchia di San Vittore, è intitolata a San Nicola di Flüe, eremita patrono della Svizzera che, secondo la tradizione, portò la fede cristiana in queste terre. Al suo interno riposano le salme di alcuni esinesi caduti durante i due conflitti mondiali e la salma del generale di corpo d'armata Alfredo Mino, esinese, comandante generale dell'arma dei Carabinieri. Alle spalle dell'edificio sorge un piccolo parco al cui interno si trovano una statua raffigurante papa Pio IX e una lapide commemorativa a Michele Vedani.
Chiesa di Sant'Antonio Abate
La chiesa di Sant'Antonio abate, edificata nel XVI secolo e consacrata nel 1561, nota anche come chiesa di Sant'Antonio in Cresso, è una chiesa sussidiaria di Esino Lario, facente parte della parrocchia di San Vittore Martire e situata a Esino superiore.
Chiesa di San Pietro a Ortanella
La chiesa di San Pietro è una cappella romanica situata a Esino Lario, nella frazione di Ortanella, a un'altitudine di 996 metri s.l.m. La sua origine è sicuramente antecedente al XIII secolo, in quanto si trova citata in un elenco del presbitero Goffredo da Bussero. Sorge presso un prato adiacente alla mulattiera che collega Esino Lario e Lierna.
Le ville di prestigio
Sin dalla fine dell'Ottocento Esino Lario è stata meta di viaggio, dapprima per i geologi che si recavano in Grigna alla ricerca dei fossili presenti su queste montagne, e successivamente, a partire dagli anni 1960, dai villeggianti che dall'area milanese passavano le loro vacanze a Esino Lario, tanto che il paese divenne noto come "La Perla delle Grigne". Molte ville furono fatte costruire qui dai villeggianti più facoltosi.
Torre di Esino
La torre di Esino è una torre difensiva risalente al XII secolo, quando era parte di una struttura fortificata più complessa, posta in zona sopraelevata a nord-est di Esino Superiore al di sotto della località Sciorcasela, che fungeva da presidio sulle antiche strade di accesso agli insediamenti che diedero vita ai comuni di
Via Crucis
La chiesa di San Giovanni Battista è una chiesa sussidiaria di Esino Lario, facente parte della parrocchia di San Vittore Martire. Situata a Esino Inferiore, fu consacrata nel 1565 e restaurata nel 1635 per la prima volta.
Oratorio di San Nicolao
L'oratorio di San Nicolao è una piccola chiesa, diventata nel 1979 sacrario dei caduti della prima e seconda guerra mondiale, che sorge a Esino Lario, in via don Giovanni Battista Rocca, all'inizio della Via Crucis dello scultore Michele Vedani.
L'oratorio di San Nicolao è una piccola chiesa, diventata nel 1979 sacrario dei caduti della prima e seconda guerra mondiale, che sorge a Esino Lario, in via don Giovanni Battista Rocca, all'inizio della Via Crucis dello scultore Michele Vedani. La chiesa, facente parte della parrocchia di San Vittore, è intitolata a San Nicola di Flüe, eremita patrono della Svizzera che, secondo la tradizione, portò la fede cristiana in queste terre. Al suo interno riposano le salme di alcuni esinesi caduti durante i due conflitti mondiali e la salma del generale di corpo d'armata Alfredo Mino, esinese, comandante generale dell'arma dei Carabinieri. Alle spalle dell'edificio sorge un piccolo parco al cui interno si trovano una statua raffigurante papa Pio IX e una lapide commemorativa a Michele Vedani.
L'oratorio di San Nicolao è una piccola chiesa, diventata nel 1979 sacrario dei caduti della prima e seconda guerra mondiale, che sorge a Esino Lario, in via don Giovanni Battista Rocca, all'inizio della Via Crucis dello scultore Michele Vedani. La chiesa, facente parte della parrocchia di San Vittore, è intitolata a San Nicola di Flüe, eremita patrono della Svizzera che, secondo la tradizione, portò la fede cristiana in queste terre. Al suo interno riposano le salme di alcuni esinesi caduti durante i due conflitti mondiali e la salma del generale di corpo d'armata Alfredo Mino, esinese, comandante generale dell'arma dei Carabinieri. Alle spalle dell'edificio sorge un piccolo parco al cui interno si trovano una statua raffigurante papa Pio IX e una lapide commemorativa a Michele Vedani.
Chiesa di San Giovanni Battista
La chiesa di San Giovanni Battista è una chiesa sussidiaria di Esino Lario, facente parte della parrocchia di San Vittore Martire. Situata a Esino Inferiore, fu consacrata nel 1565 e restaurata nel 1635 per la prima volta.
La chiesa di San Giovanni Battista è una chiesa sussidiaria di Esino Lario, facente parte della parrocchia di San Vittore Martire. Fu consacrata nel 1565 e restaurata nel 1635 per la prima volta. Al suo interno si trova un'aula rettangolare, su cui si apre una cappella dedicata all'Addolorata con altare del 1850, sul quale trovava posto la tela raffigurante l'Addolorata oggi posta sulla controfacciata. L'altare maggiore risale al 1671 ed è realizzato con marmi policromi e presenta due angeli in stucco. Quella che era la pala d'altare, risalente al 1566 e raffigurante il Battesimo di Cristo, si trova oggi sulla parete del presbiterio, di fronte alla tela coeva raffigurante la Predica alle folle. Nel XVII secolo furono realizzate alcune tele tra cui una Natività, un Martirio di San Giovanni Battista e una Madonna con Santi.
La chiesa di San Giovanni Battista è una chiesa sussidiaria di Esino Lario, facente parte della parrocchia di San Vittore Martire. Fu consacrata nel 1565 e restaurata nel 1635 per la prima volta. Al suo interno si trova un'aula rettangolare, su cui si apre una cappella dedicata all'Addolorata con altare del 1850, sul quale trovava posto la tela raffigurante l'Addolorata oggi posta sulla controfacciata. L'altare maggiore risale al 1671 ed è realizzato con marmi policromi e presenta due angeli in stucco. Quella che era la pala d'altare, risalente al 1566 e raffigurante il Battesimo di Cristo, si trova oggi sulla parete del presbiterio, di fronte alla tela coeva raffigurante la Predica alle folle. Nel XVII secolo furono realizzate alcune tele tra cui una Natività, un Martirio di San Giovanni Battista e una Madonna con Santi.
Chiesa di Sant'Antonio Abate
La chiesa di Sant'Antonio abate, edificata nel XVI secolo e consacrata nel 1561, nota anche come chiesa di Sant'Antonio in Cresso, è una chiesa sussidiaria di Esino Lario, facente parte della parrocchia di San Vittore Martire e situata a Esino superiore.
Chiesa parrocchiale di San Vittore
La chiesa di San Vittore Martire è la chiesa parrocchiale di Esino Lario. Risalente al XIII secolo, si trova su uno sperone roccioso al termine della via parrocchiale don Giovanni Battista Rocca. È intitolata a San Vittore martire, detto "il Moro" o "Mauritano".
Chiesa di San Pietro a Ortanella
La chiesa di San Pietro è una cappella romanica situata a Esino Lario, nella frazione di Ortanella, a un'altitudine di 996 metri s.l.m. La sua origine è sicuramente antecedente al XIII secolo, in quanto si trova citata in un elenco del presbitero Goffredo da Bussero. Sorge presso un prato adiacente alla mulattiera che collega Esino Lario e Lierna.