in occasione della 17. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia
Promotore: Concilio Europeo dell’Arte
Curatori: Concilio Europeo dell’Arte, Arch. Roberto Pirzio-Biroli
Partecipanti: Donau-Universität Krems (AUS), Comune di Accumoli (Rieti, ITA), Comune di Venzone (Udine, ITA) Comune di Esino Lario (Lecco, ITA) Concilio Europeo dell’Arte (ITA)
Sede espositiva: InParadiso Art Gallery – Giardini della Biennale, Castello 1260
Inaugurazione e Conferenza Stampa: Giovedì 20 Maggio, ore 11.00, InParadiso Art Gallery
Apertura al pubblico: 22 Maggio – 21 Novembre 2021 | h 10.00 – 18.00 | ingresso libero | chiuso lunedì
Il Concilio Europeo dell’Arte presenta, in occasione della 17. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, l’inedita esposizione ‘BORGOALIVE! #SmartNeighbourhood’, sviluppo del progetto anticipato all’interno del già Evento Collaterale ‘BORGHI OF ITALY #no(f)earthquake’ alla Biennale Architettura 2018.
I partecipanti raccontano nelle tre sezioni (attraverso l’esposizione di tavole, progetti, installazioni e immagini), le sfide intraprese per la rivitalizzazione dei borghi italiani – tema rilanciato dal CEA a Venezia – da punti di vista complementari, che si integrano nel più ampio progetto avviato dal promotore: ‘I M ITALY’.
A guidare il percorso espositivo della mostra, allestita nella storica sede del Concilio Europeo dell’Arte, InParadiso Art Gallery, è la rinnovata consapevolezza che ogni borgo italiano, per contrastare lo spopolamento e iniziare un processo di rigenerazione, debba costruire politiche lungimiranti, incentrate sull’innovazione, la sostenibilità e l’adozione di quelle tecnologie che rendono possibile ‘ripensare il borgo’.
Non solo un slogan, però, ma un vero e proprio ‘progetto di ri-costruzione dell’abitabilità’ di questi luoghi, che rappresentano il 70% del territorio nazionale e che da decenni dimostrano di voler essere riconnessi tra loro e con il resto del Paese, uscendo dal contesto di marginalizzazione in cui sono stati congelati per anni, e che negli ultimi tempi sono diventati oggetto di grande attenzione sul piano politico, urbanistico, economico e sociale.
La sezione espositiva curata dall’Arch. Roberto Pirzio-Biroli per la Donau-Universität Krems (Dipartimento di Costruzione e Ambiente) parte da qui: l’esperienza del ripristino (in primis dell’abitabilità) del borgo di Venzone (Udine) – dichiarato ‘Il Borgo dei Borghi’ nel 2017 a quarant’anni dal sisma che ha colpito il Friuli -, attuato con successo seguendo la “metodologia della ricostruzione partecipata” sotto la direzione dello stesso Arch. R. Pirzio-Biroli, getta un ponte sul futuro del borgo di Accumoli (Rieti), a 5 anni dal sisma del Centro-Italia.
In analogia a quanto avvenuto a Venzone, l’inaugurazione della ‘Scuola della Ricostruzione di Venzone e di Accumoli’ pone al centro dell’opera il senso di appartenenza degli abitanti alla Comunità, in coerenza ad un “progetto di futuro” che è il solo che può rinnovare, salvaguardandole, le tradizioni e le origini del borgo.
Il CEA – Concilio Europeo dell’Arte presenta il piano di sviluppo operativo del suo progetto ‘I M ITALY’: da un lato il Progetto BORGOALIVE!’, rivolto a tutti i piccoli Comuni italiani che vogliono promuovere il percorso di rigenerazione intrapreso in conformità ai criteri indicati delle Best Practices definite da CEA (Forum | Recovery | Smart | Green | Mobility | Healthcare | Youth | Culture | Cooperative); dall’altro la ‘Piattaforma Editoriale BORGO-LIVE!’ e l’Applicazione mobile a supporto della produzione, gestione e divulgazione delle opportunità e dei servizi che il CEA offre ai borghi italiani.
Il Comune di Esino Lario (Lecco) è stato invitato dal CEA alla mostra per presentare a Venezia, dopo tanti anni di amministrazione coraggiosa e innovativa, i risultati di quello che è stato coniato come ‘il Metodo Esino’, che nelle parole del Sindaco Ing. Pietro Pensa è ‘una pozione fatta da semplici ingredienti: immaginazione, volontà, partecipazione, pianificazione, e strategia’, ma che nei fatti ha conseguito una vera rigenerazione del Borgo di Esino, tanto da innescare – in controtendenza alla quasi totalità dei borghi italiani – il fenomeno del controesodo. Gli obiettivi sono stati raggiunti grazie alla fondamentale partecipazione attiva dell’intera cittadinanza: dopo aver lavorato alla stesura del piano di adozione delle 9 Best Practices che guidano il progetto BORGOALIVE! ideato dal CEA, il borgo di Esino Lario riceve dal CEA, in occasione di Biennale Architettura 2021, il riconoscimento di ‘1° BORGOALIVE!’ in Italia.
I borghi partecipanti alla mostra si presentano quindi all’Italia e al pubblico internazionale di questa speciale – quanto attesa – Biennale Architettura di Venezia, come risorse inesauribili di opportunità, tesi all’innovazione tecnologica, alla sostenibilità e ad una rinnovata attrattività per vecchi e nuovi residenti.
Sono comunità proattive in grado di sviluppare un nuovo modello economico sostenibile, in coerenza alla tutela del territorio e della loro originaria identità.